Next Fashion: la Lombardia investe nell’innovazione della moda sostenibile
Il settore moda torna protagonista in Lombardia con il Bando Next Fashion, una misura strategica destinata a promuovere progetti complessi di ricerca, sviluppo e innovazione nei comparti del tessile, moda e accessorio. Il bando, pubblicato il 27 maggio 2025, rappresenta un’importante occasione per quelle imprese che intendono cogliere la sfida dell’innovazione sostenibile, mettendo in rete competenze e tecnologie per rilanciare la competitività del sistema moda lombardo.
Un’opportunità per i partenariati d’impresa
Il Bando Next Fashion è riservato a partenariati composti da 3 a 6 imprese, tra cui almeno una PMI, che operano – o intendono operare – con sede in Lombardia.

Ogni impresa può partecipare a un solo partenariato, con obbligo di autonomia operativa e regolarità normativa (DURC, antimafia, assenza di crisi aziendale).
Non sono ammesse imprese con codici ATECO in agricoltura, tabacco, gioco d’azzardo o contenuti pornografici.
Obiettivi e priorità del bando
L’iniziativa punta a:
- Rafforzare l’innovazione tecnologica e il trasferimento di know-how;
- Sostenere modelli produttivi sostenibili;
- Incentivare la valorizzazione del design, dei materiali innovativi e delle pratiche di recycling e upcycling;
- Favorire la contaminazione tra competenze lungo tutta la filiera produttiva;
- Generare valore ambientale, economico e sociale.
Tutti i progetti devono essere coerenti con le priorità S3 Lombardia 2021–2027, rispettare il principio DNSH (Do No Significant Harm) e prevedere attività da realizzare interamente in regione.
Spese ammissibili e modalità di intervento
Sono previste due tipologie di intervento:
- Ricerca industriale (solo per le grandi imprese);
- Sviluppo sperimentale.
Le spese ammissibili includono:
- Costi del personale;
- Ammortamento di attrezzature e strumentazioni;
- Ricerca contrattuale, brevetti e licenze;
- Consulenze specialistiche;
- Materiali e forniture;
- Spese generali calcolate in forfettario al 20% dei costi diretti.
Non sono ammesse fatture di importo inferiore a 1.000 euro (imponibile).
Contributo a fondo perduto
Il contributo previsto è a fondo perduto, con intensità differenziata:
- 60% delle spese ammissibili per le piccole imprese;
- 50% per le medie imprese;
- 40% per le grandi imprese, fino a un massimo di 300.000 euro per partner.
Ogni progetto può ottenere un contributo massimo di 1 milione di euro, con una spesa minima di 500.000 euro. Nessun partner può sostenere oltre il 70% delle spese complessive del progetto.
Procedura, valutazione e cumulabilità
I progetti devono essere presentati in forma aggregata, con accordo di partenariato formalizzato già in fase di domanda. La valutazione avverrà tramite graduatoria tecnica, e non saranno ammesse modifiche societarie fino alla concessione del contributo.
Il bando non rientra nel regime de minimis ed è cumulabile con altri incentivi, ad eccezione di quelli finanziati dal PNRR.
Perché partecipare al bando Next Fashion
Questa misura si inserisce in una strategia più ampia di rilancio del settore moda lombardo, dove l’artigianalità, la creatività e la capacità di innovazione devono dialogare con le nuove tecnologie e con l’urgenza di modelli produttivi responsabili.
Investire oggi in ricerca, sostenibilità e trasformazione digitale non è solo una scelta etica, ma un imperativo competitivo per affrontare le sfide dei mercati globali.
Hai un progetto nel settore moda?
Se rappresenti un’impresa interessata al bando Next Fashion, non perdere l’occasione di ricevere un contributo fino a 1 milione di euro per realizzare un progetto innovativo. Contatta LG Industry per una prima consulenza gratuita utilizzando il form che trovi in questa pagina.
Bando Next Fashion – Regione Lombardia
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Domande e risposte
1. Chi può partecipare al bando Next Fashion?
Partenariati da 3 a 6 imprese, con almeno una PMI e sede operativa in Lombardia (o impegno ad aprirla).
2. Qual è il contributo massimo ottenibile?
Fino a 1.000.000 di euro per progetto aggregato.
3. Quali spese sono ammissibili?
Personale, attrezzature, ricerca, brevetti, consulenze, materiali e spese generali forfettarie.
4. Le grandi imprese possono partecipare?
Sì, ma solo con progetti di ricerca industriale, e fino al 40% di contributo.
5. Il bando è cumulabile con altri incentivi?
Sì, tranne con fondi del PNRR.
6. È necessario avere sede in Lombardia?
Sì, oppure è necessario impegnarsi ad aprirla prima della prima erogazione.
7. Cosa si intende per responsabilità imprenditoriale?
Impatto positivo ambientale, sociale e culturale lungo tutta la filiera produttiva.
8. Possono partecipare startup o imprese giovani?
Sì, purché in regola con i requisiti e parte di un partenariato valido.
9. Qual è la durata massima del progetto?
La durata sarà specificata nel bando attuativo, al momento non nota.
10. Come posso ricevere supporto nella candidatura?
Puoi contattare LG Industry per ricevere una consulenza gratuita e assistenza nella compilazione della domanda.