Fondo Energia – Regione Emilia-Romagna
Scheda sintetica
SCADENZE
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In attivazione
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Pubblicazione: 08/11/2023 alle ore 00:00
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Inizio invio pratica: 18/06/2025 alle ore 10:00
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Scadenza invio pratica: 31/07/2025 alle ore 16:00
SOGGETTO EROGANTE
Regione Emilia-Romagna
DENOMINAZIONE
Fondo Energia
DESCRIZIONE
Il bando mira a sostenere interventi di green economy finalizzati a:
- Efficientamento energetico delle imprese
- Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili
- Miglioramento e adeguamento sismico degli edifici
- Sviluppo di processi di economia circolare
L’obiettivo è aumentare la competitività delle imprese attraverso investimenti sostenibili.
BENEFICIARI
Beneficiari dell’intervento sono le imprese (PMI e grandi) e le Società ESCo (Energy Service Company) che:
- siano iscritte al Registro Imprese
- abbiano localizzazione produttiva in cui si realizza l’investimento in Emilia-Romagna (nel caso in cui la domanda sia presentata da una ESCo la localizzazione produttiva deve essere quella dell’impresa cliente);
- siano attive alla data di presentazione della domanda e che abbiano il codice di attività principale rientrante in una delle seguenti categorie della classificazione Ateco 2007: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S.
SPESE AMMISSIBILI
A. Efficientamento energetico delle imprese:
- Interventi sull’involucro edilizio (isolamento, schermature, climatizzazione, building automation, illuminazione)
- Processi produttivi (motori, inverter, rifasamento, aria compressa, recupero energia)
- Sistemi di gestione e monitoraggio dei consumi
B. Impianti da fonti rinnovabili per autoconsumo:
- Impianti elettrici e termici (es. fotovoltaico), con eventuali sistemi di accumulo
- Modalità di autoconsumo diretto, con eventuale immissione in rete delle eccedenze
C. Miglioramento e adeguamento sismico:
- Solo in zone sismiche 1 e 2
- Solo se associati ad interventi energetici A o B
D. Economia circolare:
- Tecnologie e impianti per il riciclo di scarti industriali
- Innovazioni per riutilizzo scarti per nuovi prodotti
- Sinergia con priorità 1 del Programma Regionale
CONTRIBUTO/ AGEVOLAZIONE
Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 75% dalle risorse pubbliche del Fondo e per il restante 25% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.
I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 18 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 18 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di Euro 25.000 ed un massimo di Euro 1.000.000,00.
Il massimale di Euro 1.000.000 deve intendersi comprensivo anche del contributo a fondo perduto. Ad esempio: nel caso in cui si richieda un finanziamento di Euro 990.000 complessivi (parte pubblica e privata), il contributo a fondo perduto concedibile non potrà superare € 10.000.
È finanziabile il 100% del progetto presentato. L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria, è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:
- Tasso di interesse pari allo 0,00% a valere sulla parte di finanziamento avente provvista pubblica (75%);
- Tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,99% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (25%).
Il Fondo concede anche un contributo a fondo perduto per il rimborso delle spese tecniche sostenute dall’impresa per la preparazione ed il supporto tecnico del progetto, pari ad un massimo del 12,5% della quota pubblica del finanziamento.
La quota di finanziamento con provvista pubblica a tasso zero e il contributo a fondo perduto originano agevolazioni pubbliche per l’impresa beneficiaria, che saranno concessi, sulla base della scelta effettuata dal soggetto richiedente e compatibilmente con i vincoli regolamentari ai sensi e nel rispetto di quanto previsto nel bando.
Sono applicabili i seguenti regimi:
- de minimis
- in esenzione
NOTE
Tipologia della procedura:
- Sportello a esaurimento fondi
- Valutazione in ordine cronologico di arrivo
- È consigliato presentare la domanda nelle prime ore di apertura della call
Fondo Energia Emilia-Romagna 2025 Sostegno alla transizione energetica per le imprese
Il Fondo Energia della Regione Emilia-Romagna è uno strumento strategico per promuovere investimenti sostenibili e rafforzare la competitività delle imprese del territorio. Con una nuova apertura prevista dal 18 giugno al 31 luglio 2025, il bando si rivolge a PMI, grandi imprese e Società ESCo attive in settori produttivi rilevanti, offrendo finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto per progetti orientati alla green economy.
Interventi finanziabili: efficienza energetica e rinnovabili
Il bando finanzia progetti in quattro ambiti:
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Efficientamento energetico degli edifici e dei processi produttivi;
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Impianti per l’autoproduzione da fonti rinnovabili, come fotovoltaico e sistemi di accumulo;
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Adeguamento sismico, ma solo se integrato con interventi energetici;
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Economia circolare, con tecnologie per il riuso degli scarti industriali.
I progetti devono essere realizzati in Emilia-Romagna, con documentazione tecnica e preventivi coerenti con le linee guida pubblicate.
Beneficiari: imprese e Società ESCo
Possono partecipare al bando tutte le imprese iscritte al Registro Imprese con sede operativa in Emilia-Romagna e codice ATECO rientrante nelle categorie produttive ammesse. Le Società ESCo possono presentare domanda per conto di imprese clienti, purché l’intervento riguardi una sede localizzata nella regione.
Caratteristiche del finanziamento
Il finanziamento agevolato copre fino al 100% dell’investimento, con un importo minimo di 25.000 euro e massimo di 1 milione di euro, erogato con mutuo chirografario di durata tra 18 e 96 mesi. La provvista è mista:
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75% a tasso zero (provvista pubblica)
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25% bancario, con tasso massimo Euribor 6 mesi mmp + 4,99%
La media ponderata tra le due componenti determina l’interesse effettivo a carico dell’impresa.
Contributo a fondo perduto
Il contributo a fondo perduto copre le spese tecniche di diagnosi, progettazione e supporto fino a un massimo del 12,5% della quota pubblica del finanziamento. È cumulabile con il prestito, purché non si superi il massimale di 1 milione di euro. La rendicontazione sarà necessaria per l’erogazione effettiva.
Regimi applicabili: de minimis o in esenzione
Le agevolazioni pubbliche del Fondo Energia rientrano nei regimi di:
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De minimis, se l’importo non supera le soglie previste;
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In esenzione, in presenza di determinati requisiti progettuali e dimensionali.
Il beneficiario dovrà selezionare il regime compatibile al momento della domanda, rispettando i vincoli regolamentari europei.
Tempistiche e modalità di presentazione
Il bando sarà attivo dal 18 giugno 2025 alle ore 10:00 fino al 31 luglio 2025 alle ore 16:00, con procedura a sportelloe valutazione cronologica. È quindi consigliabile presentare la domanda nelle prime ore di apertura.
Le istanze vanno caricate online sulla piattaforma ufficiale fondoenergia.artigiancredito.it, con registrazione tramite email ordinaria e firma digitale obbligatoria.
Documentazione necessaria
Per presentare la domanda, è richiesto l’inserimento di:
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Visura camerale
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Diagnosi energetica o progetto
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Preventivi di spesa
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Delibera bancaria e documentazione contabile
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Moduli DNSH
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Documenti firmati digitalmente in formato .pdf.p7m
Entro 24 ore dall’invio, verrà comunicato il protocollo; entro 5 giorni lavorativi, verrà assegnato il Codice Unico di Progetto (CUP) da riportare su tutte le spese successive.
Un’opportunità concreta per l’innovazione sostenibile
Il Fondo Energia si configura come una concreta leva di sviluppo per le imprese che intendono investire in transizione energetica, riduzione dei consumi e innovazione ambientale. Non si tratta solo di un vantaggio economico, ma anche di un passo decisivo verso un modello produttivo più responsabile, competitivo e resiliente.
Vuoi sapere se la tua impresa può accedere al Fondo Energia?
Contatta LG Industry per una prima consulenza gratuita, utilizzando il form che trovi nella pagina.
Domande e risposte
1. Chi può partecipare al Fondo Energia?
PMI, grandi imprese e Società ESCo con sede produttiva in Emilia-Romagna e codice ATECO ammesso.
2. Quali interventi sono ammessi?
Efficientamento energetico, rinnovabili per autoconsumo, adeguamento sismico (se abbinato) ed economia circolare.
3. Quanto si può ottenere?
Da 25.000 a 1.000.000 di euro, con finanziamento fino al 100% del progetto.
4. Quali sono i tassi di interesse?
0% sulla quota pubblica (75%) e fino al 4,99% + Euribor sulla parte bancaria (25%).
5. Esiste un contributo a fondo perduto?
Sì, fino al 12,5% della quota pubblica per le spese tecniche.
6. Posso presentare solo interventi sismici?
No, l’intervento sismico è ammesso solo se abbinato a interventi energetici.
7. Come si presenta la domanda?
Solo online, con firma digitale, sulla piattaforma fondoenergia.artigiancredito.it.
8. Cosa succede dopo l’invio?
Si riceve un numero di protocollo e, entro 5 giorni, il CUP del progetto.
9. Quando è meglio inviare la domanda?
Appena apre il bando, perché la procedura è a sportello e a esaurimento fondi.
10. Chi può aiutarmi nella compilazione?
LG Industry offre assistenza gratuita per valutare e compilare la domanda.