Brevetti+ rilancia con un nuovo finanziamento di 23 milioni di euro grazie al Decreto Direttoriale Mise del 13 luglio 2021.
L’incentivo del Mise gestito da Invitalia offre quindi a PMI e start up la rinnovata possibilità di acquistare servizi specialistici volti alla valorizzazione economica. Una nuova opportunità per le imprese che sarà possibile cogliere alla prossima apertura dello sportello per la presentazione delle domande, il 28 settembre 2021.
I soggetti proponenti che al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni sono in possesso del rating di legalità potranno accedere al 5% delle risorse finanziarie disponibili.
In che cosa consiste l’agevolazione di Brevetti+?
Il Bando Brevetti + prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto, nel rispetto della regola del de minimis, del valore massimo di 140.000,00 euro.
L’agevolazione non può essere superiore all’80% dei costi ammissibili, di cui parleremo più avanti.
A chi si rivolge Brevetti+?
Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le PMI, anche start up, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e con sede legale ed operativa in Italia, che si trovino in una delle seguenti condizioni:
- dispongono di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia a partire dal 01/01/17 ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2017. I brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della presentazione della domanda.
- sono titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/17 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- sono titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata sempre successivamente al 01/01/17, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Cosa finanzia Brevetti+?
Possono essere finanziati dal Mise gli acquisti di servizi specialistici, funzionali alla valorizzazione economica del brevetto, sia all’interno del ciclo produttivo sia sul mercato.
Quali i costi ammessi?
a. Industrializzazione e ingegnerizzazione
- studio di fattibilità (specifiche tecniche con relativi elaborati, individuazione materiali, definizione ciclo produttivo, layout prodotto, analisi dei costi e dei relativi ricavi);
- progettazione produttiva,
- studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo;
- realizzazione firmware per macchine controllo numerico;
- progettazione e realizzazione software solo se relativo al procedimento oggetto della domanda di brevetto o del brevetto;
test di produzione; - produzione pre-serie (solo se funzionale ai test per il rilascio delle certificazioni);
- rilascio certificazioni di prodotto o di processo.
b. Organizzazione e sviluppo
- servizi per la progettazione organizzativa;
- organizzazione dei processi produttivi;
- servizi di IT Governance;
- analisi per la definizione qualitativa e quantitativa dei nuovi mercati geografici e settoriali;
- definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.
c. Trasferimento tecnologico
- predisposizione accordi di segretezza;
- predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto;
- costi dei contratti di collaborazione tra PMI e istituti di ricerca/università (accordi di ricerca sponsorizzati).
Quali sono i requisiti di ammissibilità?
- il progetto non può basarsi su un unico servizio;
- nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A;
- gli importi richiesti per i servizi relativi alle Macroaree B e C, complessivamente, non possono superare il 40% del totale del piano richiesto.
Tempistica, gestione domande e cosa può fare per te LGIndustry
Il MiSe ha disposto la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo a partire dal 28 settembre 2021.
Le domande saranno gestite da Invitalia con una procedura a sportello che prevede la valutazione in ordine cronologico di arrivo fino a esaurimento dei fondi.