Come già anticipato in questo articolo, è stata deliberata la riapertura del nuovo Fondo 394, lo strumento pubblico a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane che è stato finanziato dall’Unione europea. L’obiettivo? Favorire la transizione digitale ed ecologica delle PMI italiane a vocazione internazionale.
Condizioni
Questo è un finanziamento agevolato dedicato alle PMI costituite in forma di società di capitali, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio. Le risorse ottenute dovranno essere destinate per una quota almeno pari al 50% a investimenti per la transizione digitale e per la restante quota a investimenti per la transizione ecologica e la competitività internazionale.
Importo e durata
Importo massimo erogabile di € 300.000,00 o comunque massimo del 25% dei ricavi medi, così come risultante dagli ultimi due bilanci depositati:
- L’esposizione massima dell’impresa al momento della delibera, nonché quella attesa alla luce delle erogazioni previste a seguito del finanziamento da deliberare, non potrà essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci dell’impresa stessa approvati e depositati.
- Durata: 4 anni di ammortamento + 24 mesi di preammortamento
Quota a co-finanziamento a fondo perduto
Il richiedente può chiedere una quota di co-finanziamento a fondo perduto sulla richiesta di finanziamento:
- fino al 40% dell’importo complessivo del finanziamento richiesto, se il soggetto beneficiario ha almeno una sede operativa in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- fino al 25% dell’importo complessivo del finanziamento richiesto, se ha la propria sede operativa in una regione diversa da quelle sopra indicate.
Spese Ammissibili
Le spese per la transizione digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili finanziate:
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
- investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali o consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);
- disaster recovery e business continuity;
- blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
- spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).
Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili finanziate:
- per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc);
- spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc.);
- per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti al finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità al principio DNSH.
Tempistiche
Presentazione a sportello fino esaurimento fondi a partire dal 28 ottobre 2021 ore 9:30, con pre-caricamento attivo dal 21 ottobre. Il bando è riservato alle PMI e ogni azienda potrà presentare una sola richiesta di contributo.
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